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Giu

Allerta Hyphantria!

ATTENZIONE! SI STANNO MANIFESTANDO IN MANIERA MASSICCIA I PRIMI SINTOMI DELL’ATTACCO DI IFANTRIA! Se notate le cime delle vostre piante avvolte da una sorta di ragnatela cui segue una rapida defogliazione non esitate ad intervenire! Esiste un metodo di lotta BIOLOGICO, non dannoso per l’uomo e gli animali, non nocivo per gli insetti utili! La massima efficacia si raggiunge intervenendo all’inizio dell’infestazione!

PROTEGGIAMO i nostri alberi, interveniamo immediatamente in maniera mirata senza danneggiare altri esseri viventi!

 

l’ IFANTRIA (Hyphantria cunea) è un lepidottero defogliatore il cui adulto è una farfalla dal colore bianco, con dimensioni che variano da 22 a 30 mm.

 

CICLO VITALE

La farfalla adulta depone le uova in gran numero nella parte inferiore delle foglie, avvolgendole con un filamento setoso. Appena schiuse le uova, i bruchi (larve) sono di colore verde chiaro, e stanziano sulla foglia divorandola lentamente. Una volta cresciuti i bruchi appaiono più scuri, ricoprendosi anche di un folto rivestimento di peli bianchi. E’ in questa fase che abbandonano la foglia, iniziando a propagarsi nella pianta divorando lentamente tutto il fogliame restante. Al momento opportuno, per diventare crisalide (pupa) e in seguito trasformarsi in farfalla adulta, si lasciano cadere a terra oppure si spostano, in cerca di un luogo riparato dove completare la trasformazione. L’Ifantria compie un ciclo vitale completo per un totale di due generazioni all’anno.

DANNI

I bruchi sono causa dei maggiori problemi, poichè, nutrendosi delle foglie, danneggiano tantissime specie arboree. Prediligono principalmente Gelso e Acero negundo, ma posso colpire anche Sambuco, Platano, Tiglio, Olmo, Salice, Noce e numerose piante da frutta. I bruchi fortunatamente non sono urticanti per l’uomo, ma possono arrecare danni di natura igienica poiché tendono ad arrampicarsi lungo i muri delle abitazioni, sopratutto quelli maggiormente esposti al sole.

 

COSA FARE

Foglie con nidi d’Ifantria americana

Se l’infestazione è di lieve entità si consiglia una lotta manuale consistente nell’asportazione e la distruzione dei rami con le foglie che ospitano i bruchi. E’ consigliabile in questo caso di utilizzare del “Bacillus thuringiensis” var. “kurstaki” da nebulizzare nelle ore serali. Il trattamento va eseguito su tutta la chioma con un’adeguata pressione di esercizio, in maniera tale da perforare le ragnatele attraverso l’irrorazione.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI O PER EFFETTUARE I TRATTAMENTI DA TERRA O IN CHIOMA NON ESISTATE A CONTATTARCI!